MODULISTICA TRIBUTI
  

Modello Ministeriale editabile di dichiarazione IMU

Richiesta riduzione IMU e perizia tecnica per fabbricato inagibile

Richiesta riduzione IMU per fabbricato inagibile con perizia di parte

Istanza di autotutela (D.M. 37/97 - L. 28/99)

Tassa per occupazione permanente suolo pubblico (denuncia di cessazione)

Richiesta concessione per occupazione permanente di spazi ed aree pubbliche

Tassa/canone occupazione spazi ed aree pubbliche (istanza di rimborso)

Richiesta autorizzazione per occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche

> imposte e tributi
 

Imposta Comunale sugli Immobili

 

ALIQUOTE ICI - ANNO 2011

 

(Deliberazione CC. N. 24 del 26.05.2011)

 

-          Si confermano per l’anno 2011, le aliquote approvate per l’anno 2010 per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 come segue:

1)    Aliquota ordinaria :  7 per mille;

2)    Aliquota ridotta :  3,00 per mille per le unità immobiliari di cui al comma 5, dell’art.18 del Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) di seguito indicate:

  1. in favore delle persone fisiche soggetti  passivi e dei soci di cooperative  edilizie a proprietà indivisa  residenti nel Comune, per l'unità immobiliare direttamente adibita ad  abitazione principale;

  2. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziani e/o disabili che hanno la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

  3. alloggio regolarmente assegnato da Istituto Autonomo Case Popolari;

  4. le pertinenze come definite all’art.6 del precitato regolamento, limitatamente ad una sola unità immobiliare.

 

3) Aliquota ridotta :  4,00 per mille

  1. gli immobili destinati ad attività produttive (artigianali e P.M.I.) situati all’interno delle aree urbanisticamente tipizzate “D”, interamente utilizzati e di proprietà di imprese;

  2. i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione o l’alienazione  dei beni;

 

I benefici previsti al precitato punto 2) alla lettera b) decorrono dall’anno successivo a quello in cui si sono verificate le suddette condizioni, vengono concessi a seguito di istanza prodotta dal richiedente su modulo predisposto dal Comune.

I fabbricati di cui al precitato punto 3) alla lettera b) beneficiano dell’aliquota ridotta per un periodo non superiore a tre anni. Per beneficiare dell’aliquota ridotta l’impresa deve effettuare immediata dichiarazione al Comune della data di ultimazione della costruzione, con avviso che la stessa è destinata alla vendita. Entro 15 giorni dalla cessione dell’immobile, l’impresa deve comunicare al Comune i dati relativi agli acquirenti e la data di contratto. L’aliquota ridotta è applicata dalla data di ultimazione della costruzione.

 

- si determinano per l’anno 2011, le riduzioni e le detrazioni d’imposta come segue:

dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, € 103,29 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per la determinazione dell'imposta dovuta per  le predette unità immobiliari utilizzate da nuclei familiari nella cui abitazione principale  risiedono handicappati con percentuale di invalidità del 100% accertata con idonea documentazione, è stabilito che la detrazione di € 103,29 di cui sopra sia elevata a € 258,23. Per abitazione principale s'intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto od altro diritto reale, ed i suoi familiari dimorano abitualmente. Viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di  proprietà o di usufrutto da anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

 

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