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Rappresentazione teatrale domani sera, giovedì 25, alle ore 20.45, presso l’anfiteatro del parco archeologico di S. Maria d’Agnano, a cura dell’associazione culturale-teatro “Le vie del bosco” di Ostuni che proporrà, per il suo secondo anno di attività: “Itaca…un sogno”, sull’avventuroso viaggio di Ulisse per ritornare nella sua terra.
D’intesa con l’istituzione museale presieduta dal prof. Lorenzo Valente, i bambini dell’associazione tra i 6 e i 10 anni che utilizzando la tecnica del teatro danza e teatro gioco, rappresenteranno una rivisitazione dell’Odissea (con la guerra di Troia ormai terminata da 10 anni ma con Ulisse ancora errante. Zeus decide il ritorno in patria di Odisseo e manda Ermes dalla ninfa Calipso per comunicare il suo volere).
Dopo il successo ottenuto nello scorso anno con il lavoro “La luna danza con il mare” e la partecipazione a Marinando, l’associazione culturale-teatro“Le vie del bosco” proporrà quest’opera che si apre con un gruppo di bambini che, al ritmo di bellissime musiche, portono in scena con coinvolgenti danze tutte le tappe dell’uomo dal multiforme ingegno.
Si parte dalla terra dei Feaci, dove Ulisse venne trovato da Nausica per poi passare all’incontro con i Ciclopi; con la maga Circe che trasforma in porci i suoi compagni; l’arrivo nel regno dei morti; l’incontro con le Sirene dal canto dolcissimo; l’insidia dei mostri Scilla e Cariddi e finalmente il ritorno ad Itaca.
L’Odissea, è stata scelta dall’Associazione perché, è un poema che trasporta i bambini nel regno della fantasia, del meraviglioso, dove l’elemento magico assume un ruolo determinante.
La tecnica usata è quella del teatro-danza, teatro-gioco, con la quale si vuole valorizzare la dimensione fantastico-avventurosa dell’esperienza ludico-corporea, una forma teatrale che permette a tutti i bambini di esprimersi liberamente attraverso il corpo, liberando i loro sogni, i loro desideri, le loro paure e fantasie.
Dalle ore 18.30 sino alle ore 20.30, tutti gli spettatori potranno visitare il parco e la “grotta della maternità”.
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