Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA

 

Alla BIT il successo della Bandiera Blu

e del Parco delle Dune Costiere

 

Il Comune di Ostuni ha partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, all'interno dello stand della Puglia come partecipante al progetto della Valle d'Itria e del Salento.

Il sindaco di Ostuni, avv. Domenico Tanzarella insieme all'assessore al Turismo, rag. Agostino Buongiorno; il rappresentante del Comune di Fasano, Laura De Mola (assessore al turismo) e al presidente dell'Associazione Pugliesi a Milano, Dino Abbascia, hanno tenuto una conferenza stampa sul tema: "Bandiera Blu di Puglia - Parco naturale delle dune costiere: valore aggiunto per un turismo sostenibile nel comune di Ostuni".

Il sindaco Tanzarella ha detto: "Una considerazione generale che va fatta. Questa  fiera penso che vada ripensata perché, forse anche frutto del momento particolarmente difficile, c'è l'impressione che si ridimensioni ogni anno. Per fortuna l'attenzione e la sensibilità nei  confronti del brent Puglia è in controtendenza perché, com'è stato dimostrato,  attualmente la Puglia è la Regione che ha la maggiore visibilità e che viene maggiormente apprezzata.

In questo contesto, i comuni della puglia che devono  svolgere un ruolo particolarmente significativo  come il nostro cercando di propagandare o di vendere il proprio singolo brent, insignificante in un contesto di mercato globale e mondiale ma partecipando come eccellenze nel contesto pugliese, devono svolgere il loro ruolo dimostrando di essere all'altezza  del compito difficile che tutti quanti hanno per essere competitivi ai massimi livelli.

L'iniziativa, che ha visto una conferenza stampa molto apprezzata, delle Bandiere Blu della Regione Puglia e delle aree protette dei parchi, ha visto i Comuni di Ostuni e Fasano protagonisti sia perché costituiscono una parte importante, per non dire determinante, di questa zona nord della nostra provincia e, insieme alla Valle d'Itria con comuni che stanno facendo grossi passi in avanti e che sono molto apprezzati come Cisternino, Ceglie Messapica, quelli di altre province come Locorotondo, Alberobello e Martina Franca, hanno un ruolo che va valorizzato. La Puglia, tra l'altro, ha visto aumentare quest'anno le Bandiere Blu (sono diventate 10), è la 5° regione in Italia per numero di "Bandiere Blu", è la radiografia di una situazione in evoluzione in senso positivo perché il conseguimento della "Bandiera Blu" della Federazione internazionale, non è solo l'attestazione di un bellissimo mare e di acque pulite ma, come tutti sanno, c'è bisogno del rispetto di parametri che devono essere in perfetta sintonia con linee guide europee che vanno dalla depurazione alla raccolta dei rifiuti, all'educazione ambientale, a tutta una serie di iniziative finalizzate proprio  a far percepire sino in fondo la necessità di metabolizzare quei principi e quei valori di tutela e di salvaguardia del nostro ambiente, delle bellezze architettoniche, paesaggistiche oltre al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi che  è il punto dolente sul quale spesso la Regione ha inciampato. Da questo punto di vista, ci sono dei grossi passi in avanti perché oltre ad un territorio magnifico, apprezzato, ha la capacità di accoglienza che mostra il popolo pugliese, adesso si sta anche appuntando l'attenzione sul miglioramento infrastrutturale e della qualità dei servizi. In questo contesto, devo dire, che il Comune di Ostuni, insieme agli altri, sta lavorando in questa direzione non fosse altro per il fatto di investire sempre, periodicamente, con costanza e con coerenza milioni di euro proprio in opere pubbliche e servizi.

La dimostrazione di quest'anelito al miglioramento, è data anche dal parco naturale delle Dune costiere che ha visto protagonisti il Comuni di Ostuni e Fasano e la Provincia di Brindisi con la legge che l'ha istituita della Regione; la nomina in tempi ristretti degli organi di governo che sono andati avanti con grandi difficoltà senza mezzi e strumenti finanziari (ci auguriamo che a breve la Provincia ponga rimedio a questo deficit perché non ha provveduto a trasferire le somme) però il risultato è senz'altro positivo perché abbiamo messo a punto un'area che coinvolge buone pratiche come quella del recupero di una vecchia stazione ferroviaria abbandonata e che è diventata sede del parco e centro di educazione ambientale; piste ciclabili che sono state recuperate e che fanno di questa zona anche un punto di riferimento proprio per l'ottimale rapporto tra chilometri di piste ciclabili e numero di abitanti e quindi un'offerta diversificata nei confronti di un targhet particolare di turisti che mette insieme queste aree protette, le piste ciclabili, i parchi archeologici e musei. Un lavoro che sta dando i suoi frutti e che viene sempre più apprezzato.

E' importante però conservare una unità d'intenti e una coesione tra gli Enti locali, i privati che devono lavorare in perfetta sintonia per raggiungere a obiettivi condivisi. Il tutto in questo momento di crisi, di difficoltà del nostro paese, dell'Europa intera che deve ridisegnare e riprogrammare il suo rapporto con l'economia, la finanza abolendo assolutamente gli sprechi. Necessità di rigore ma anche di grande equità e di investimenti oculati che creino occasioni per crescita e sviluppo oltre che creazione di posti di lavoro.

Questo, penso, sia il messaggio che viene fuori da questa Borsa Internazionale del Turismo che, ripeto, ha visto ancora una volta una crescita dell'apprezzamento verso la puglia e quindi noi tentiamo di continuare a svolgere un ruolo di eccellenza in questo contesto per raggiungere tutti quanti insieme quegli obiettivi che ci stanno a cuore.

 

Ostuni, martedì 19 febbraio 2013

 
Comune di Ostuni - UFFICIO STAMPA
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