CULTURA


Biblioteca comunale/presentazione

 

presentazione

patrimonio librario

direzione - uffici

orario

 

 

 

LA BIBLIOTECA COMUNALE

F. Trinchera senior

 

Il racconto della sua storia

dalla fondazione

 

La biblioteca comunale di Ostuni fu fondata nell’aprile del 1868, quando il Consiglio Comunale decise di concentrare in un’unica istituzione pubblica le biblioteche provenienti dai monasteri soppressi dei Carmelitani, dei Riformati, dei Cappuccini e dei Francescani conventuali.

Successivamente, nel 1871, lo stesso Consiglio Comunale ritenne di dover integrare quella biblioteca con l’istituzione di una biblioteca popolare circolante, destinata prevalentemente agli studenti del Ginnasio-convitto, nell’ambito del programma degli interventi per l’istruzione pubblica incentivati nella Provincia di Terra d’Otranto nei primi anni successivi all’Unità d’Italia.       

 

 

 
     

Biblioteca

   comunale

Museo - Parco

   Archeologico

Storia e tradizioni

 

  

 

        Primo bibliotecario ad essere nominato fu Francesco Tamborrino, che esercitò il ruolo dal 1872 al 1894.

Fino alla fine del secolo XIX la biblioteca, sistemata nei locali del Seminario che nel frattempo erano stati acquisiti al patrimonio comunale, fu molto attiva nella società ostunese.

        Meno brillante fu il periodo successivo al suo trasferimento presso il convento dei PP. Riformati, ove funzionavano il Ginnasio e la scuola elementare; in tale contesto la biblioteca fu affidata ai docenti.

Negli anni Trenta l’intervento energico della Soprintendenza Bibliografica consentì la sua rinascita con l’arricchimento del patrimonio bibliografico, grazie anche ai contributi ministeriali, nonché con l’intensificarsi della sua attività svolta nell’ambito del Ginnasio e del Liceo Classico, quest’ultimo istituito nel frattempo.

         Nefaste per la vita della biblioteca furono le conseguenze degli eventi del secondo conflitto mondiale, quando, nell’intento di preservare il patrimonio bibliografico dai danni bellici, gli amministratori comunali decisero improvvidamente di murarlo in uno scantinato nel quale l’umidità e le sfavorevoli condizioni ambientali causarono perdite gravi e irreparabili soprattutto per i beni librari più preziosi.

         I continui trasferimenti cui fu sottoposta la biblioteca fino agli anni Cinquanta depauperarono, con dispersioni e sottrazioni, il fondo librario.

         La rinascita della biblioteca avvenne grazie alla sua sistemazione, con criteri moderni e più efficaci, nei locali del Palazzo Municipale (1959–60), prima adibiti a teatro.

         L’opera più che ventennale del bibliotecario Angelo Pais diede alla biblioteca la sua veste moderna ed un impulso notevole alla sua attività e all’arricchimento della sua dotazione libraria.

         Intitolata a Francesco Trinchera senior, figura poliedrica di intellettuale ostunese e primo Soprintendente del Grande Archivio di Napoli nell’Italia postunitaria, la biblioteca si sviluppò in maniera talmente vertiginosa da richiedere, sin dagli anni Settanta, la progettazione di una nuova sede capace di soddisfare tutte le nuove esigenze derivanti da una crescita esponenziale del suo patrimonio librario.

         La nuova biblioteca, ampia e confortevole, dotata di attrezzature tecnologiche moderne ed innovative, è stata inaugurata nel novembre 1996.

 

Informazioni sui suoi fondi e sul suo posseduto

 

         Il registro cronologico di entrata conta circa 68.000 unità bibliografiche, ma si tratta solo di un numero indicativo perché non tiene conto di alcune consistenti donazioni acquisite di recente, nonchè di gran parte delle annate di numerosi periodici, in corso di inventariazione.

         Nella sezione periodici, che supera le 600 testate, sono presenti molte riviste pugliesi e giornali ostunesi pubblicati a fine Sec. XIX; rari e di pregio sono «Gli annali civili del Regno delle due Sicilie» pubblicati nella prima metà dell’Ottocento.

         Nella sezione multimediale, che si compone di circa 680 unità, sono presenti 90 musicassette, 370 videocassette, 220 cd-rom e dvd riguardanti documentari, enciclopedie, manifestazioni culturali e teatrali, film, cartoni animati ed altro.

         La biblioteca custodisce:

  • 40 manoscritti (di notevole interesse sono quelli del Melles, canonico locale che lavorò per molti anni alla sistemazione dell’Archivio del Capitolo Cattedrale di Ostuni) tutti inediti;

  • 50 carte geografiche, topografiche e corografiche molto significative e utili alla ricostruzione storica del rapporto di una città con il territorio circostante.

Da segnalare la presenza della fedele riproduzione della Tabula Peutingeriana; una platea Platea Sacri Seminarii huius Civitatis Ostunei del 1720; due cabrei dell’Ordine di Malta; 4 frammenti di antifonari; 4 frammenti di codici.

         Il fondo antico, proveniente dalle biblioteche monastiche dei PP. Riformati, Cappuccini, Domenicani, Carmelitani, Francescani conventuali, ha perso nel tempo l’originaria consistenza, a causa dei deterioramenti dovuti alla pessima conservazione nel corso del primo secolo di vita della biblioteca.

         Tale fondo, costituito da circa 4.000 unità, tra cui 12 incunaboli e circa 130 cinquecentine, è tuttora in fase di restauro e di catalogazione informatizzata.

 

Servizi al pubblico

 

  • Consultazione materiale librario, multimediale e informazioni bibliografiche

  • Servizio emeroteca

  • Prestito esterno e prestito interbibliotecario

  • Ricerche INTERNET

  • Consultazione archivio storico

  • Consultazione fondo antico e fondo manoscritti

  • Utilizzo sala di lettura per studio personale

  • Ufficio informazioni

  • Mediateca  

 

Orario di apertura:

16 settembre – 14 luglio

da lunedì a venerdì:             a.m.     8,30 - 13,00

                                          p.m.   15,30 - 18,30

15 luglio – 15 settembre

da lunedì a venerdì:             a.m.     8,30 – 13,00

solo giovedì:                       p.m.   15,45 – 18,45

 

PUBBLICAZIONI EDITE A CURA DELLA BIBLIOTECA

 

«Frammenti»:

  • n. 1 (1993), Catalogo dei periodici della biblioteca Trinchera

  • n. 2/3 (1995), Scrittori ostunesi

  • n. 4-5 (1997), La Biblioteca, la città

  • La biblioteca, la città, il territorio: guida ai servizi della biblioteca, Ostuni, 1996;

  • La biblioteca pubblica nell’Alto Salento: documenti per la storia della biblioteca “Trinchera” di Ostuni, Galatina, 2000.

  • Ludovico PEPE, Storia della città di Ostuni dalle origini al 1806, nuova ed., Manduria, 2001

MULTIMEDIALI

  • Testimoni del tempo: incunaboli e cinquecentine della biblioteca Trinchera, Cd-Rom a cura della Biblioteca comunale, 20 aprile 2001.

 

  • Conclusione del Parlamento e del Decurionato, Deliberazioni del Consiglio Comunale dal 1722 al 2002, Cd-Rom a cura della Biblioteca comunale, marzo 2003.

 

  • Deliberazioni della Giunta Comunale dal 1861 al 2004.

 

 

 

top